DISATTIVARE UNA CARTUCCIA
Spesso ci viene chiesto come
rendere una cartuccia inattiva cosicché la si possa detenere come un qualsiasi
soprammobile anche da chi non ha alcun permesso per la sua detenzione
se fosse carica.
Ecco un semplice modo per disattivare
le munizioni civili o da guerra per arma corta e lunga senza rischio alcuno
per l'incolumità di chi procede al lavoro; parliamo naturalmente di munizioni per fucile o pistola e non per cannone o antiaeree.
Ciò
di cui si ha bisogno è un trapano, possibilmente a batteria ma io uso un normale trapano a colonna, una punta da
ferro da 3 ... 4 mm. una pinza, un barattolino, e un anello di quelli che si usano nei portachiavi.
Prepariamo il trapano montando
la punta, quando pronti iniziamo a forare il bossolo della cartuccia a
circa 8mm. dal fondello per una .45HP (quella nella foto) o un .308W.,
5mm. per un 9X21 o .38Sp. La distanza dal fondello deve essere adeguata
al bossolo perchè esso è pieno nella parte inferiore, quella
vicina all'innesco, forando troppo bassi non si avrebbero gli effetti
sperati anzi, bisogna evitare che la punta del trapano ruotando colpisca
l'innesco se questo è presente provocando cosi la sua detonazione con
conseguente pericolo di distacco del proiettile e di getto incandescente
dal foro appena fatto. Nella figura a destra indico come misurarla, naturalmente
evitate di forare nella parte indicata in rosso.
Iniziamo quindi a forare
il bossolo utilizzando la minima velocità permessa dal trapano, se si vuole si può
trattenere il bossolo (cartuccia) con una pinza, spesso la punta tende a forzare nell'ottone e se la munizione
sfugge dalle dita si mette a ruotare colpendole al successivo passaggio,
cosa poco simpatica. Come si può vedere io non uso nulla, procedo piano
forando con una punta da 3mm. ma si può anche usare un trapano a batteria,
la cui velocità e forza è maggiormente controllabile e in questo caso
si può fissare la munizione a una piccola morsa. Evitare comunque e sempre di surriscaldare il punto di foratura.
Anche se in questo caso ho
usato una munizione senza innesco, la presenza dell'innesco e della polvere
non avrebbe comportato alcun pericolo, il foro viene fatto fuori della
portata dell'innesco e la
polvere non subisce alcuna alterazione se la punta girando vi finisce
dentro. Ricordiamo che le polveri per ricarica sono prodotte in modo che
non possano accendersi per sfregamento o urto e in nessun modo è possibile
innescarle forando il bossolo anche senza precauzioni, portando la punta
anche a girare con velocità e forza nella polvere da sparo. Una sola attenzione
è da fare per l'innesco, evitare di surriscaldare il bossolo mentre lo
si fora, magari usando una punta con il taglio usurato, le paste innescanti
deteriorano a 110°C. e detonano a 170°C. Usate sempre punte buone.
Una volta forato il bossolo (fatto il primo foro),
procediamo a scaricarne la polvere facendola uscire dal foro appena fatto, la maggior parte delle polveri escono comodamente da un foro di
3mm. ma se non bastasse possiamo allargarlo con una punta da 3,5 o 4 mm.
Perchè la polvere esca tutta battiamo sul bossolo con un dito assicurandoci
di averlo svuotato, non per altro ma per non spargere altra polvere in
giro.
Proseguiamo a forare il bossolo
introducendo la punta dal foro appena fatto e perforando la parete sottostante
in modo che il foro sia ora passante.

Una
volta forato il lavoro si può dire concluso, se è presente l'innesco basterà
spruzzare un po' di olio spray nel foro appena fatto per renderlo quasi innocuo. Gli inneschi non si disattivano totalmente, se messi sul fuoco vivo esplodono ugualmente. Però un innesco del tipo usato nelle munizioni non può essere pericoloso per l'incolumità di chi lo possiede, anche fosse gettata nel guoco una munizione cosi forata non provocherebbe che uno sparo simile a quello prodotto dalle pistole giocattolo d'un tempo. L'innesco può però distaccarsi, sfilarsi dalla sede per l'effetto razzo, quindi evitate di metterlo sul fornello di casa volontariamente, lasciatelo nella sua sede, difficilmente vi darà dei problemi.
Ora possiamo inserire l'anello
portachiavi se il nostro bossolo deve diventare un simpatico gadget oppure
riporre la munizione in bella vista dopo averla lucidata a dovere.

Ecco
cosi il nostro portachiavi finito oppure a fianco due munizioni (.45HP -
.308W.) pronte per entrare a far parte di una collezione di oggetti disattivati.
Come è possibile vedere il .308W. FMJ è stato forato senza estrarne la
palla o l'innesco che ho disattivato come sopra descritto. Per disattivare le munizioni potete anche vedere: Martello.
Se non si è in possesso di
un trapano e non si riesce a forare il bossolo a mano, è sempre possibile
produrre un taglio alla base del bossolo usando un seghetto a ferro o
la sola lama di questo, acquistabile in tutti i ferramenta; qui sotto
si può vedere una 20mm. disattivata in questo modo, naturalmente la polvere
di queste grosse munizioni va estratta con un gancetto metallico o sfilando
il proiettile e reinserendolo in seguito, visto che è di dimensioni ragguardevoli
e non passerebbe ne da un piccolo taglio ne da un foro da 4 o 5mm., spesso si tratta di vere e proprie "tagiatelle" di cordite.

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