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ARMI: Banco di Prova Nazionale di Gardone VT

Da un intervista al Direttore del Banco Di Gardone:

La legge numero 509 del 1993 disciplina il controllo delle munizioni commerciali e designa il Banco quale organo nazionale competente. Il controllore di solito è malvisto dai controllati sopratettutto se poi sono loro a pagare anche i costi. A parte questo aspetto che purtroppo si presenta ogni volta si debbano effettuare i controlli presso le industrie di ricaricamento, che hanno cadenza annuale o triennale, offriamo un servizio che ritengo molto utile e a prezzi veramente modici ai ricaricatori privati che vogliano provare le proprie cartucce. Il controllo consiste in misure metrologiche e ponderali della cartuccia e dei componenti (polvere, palle o pallini, bossoli e inneschi), misure della pressione sviluppata effettuata in canna manometrica, misura della velocità dei proiettili e altro. I rapporti con il CIP sono accettabili, noi vorremmo modernizzare il sistema di prova delle armi associando alla prova unitaria una preliminare valutazione del prodotto prima della sua immissione sul mercato sempre ai fini della sicurezza dell'utilizzatore finale questo, non si dimentichi, è il compito del Banco ma in ambito "CIP" non si è giunti a nessun accordo, il CIP non ha dato alcuna risposta al settore armiero specialmente nell'ambito degli inneschi per i quali si attende da tempo un parere.

E' possibile per ogni ricaricatore sottoporre alla prova del Banco Nazionale di Gardone Val Trompia le proprie munizioni in maniera abbastanza semplice ma non solo, il Banco da tempo provvede anche al controllo della sicurezza contro i rimbalzi accidentali negli impianti di tiro, dell'energia delle armi ad aria compressa o gas e di prove su materieli di protezione balistica.

Per sottoporre a prove materiale o munizioni e armi è opportuno contattare presso la sede del Banco, in via Mameli 23 a Gardone l'ufficio per le relazioni (03 08919861 - 03 08919818 ).

L'indirizzo completo del Banco Nazionale di Prova è:

B.N.P.
Via G.Mameli, 23
25063 Gardone Val Trompia (BS)

Tel. Uffici Amministrativi  030/8919814
Tel. Laboratorio balistico 030/8919823

Lunedì - Venerdì 8,30 - 12,00 / 14,00 - 16,45

posta: info@bancoprova.it

http://www.bancoprova.it/

 

CONTROLLO DELLE MUNIZIONI COMMERCIALI:
Le cartucce commerciali devono essere conformi ai requisiti stabiliti dalla legge 6 dicembre 1993 n° 509 che ha recepito la normativa CIP che stabilisce:
a) verifica dell'esistenza dei marchi distintivi sull'unità di imballaggio elementare;
b) verifica dell'esistenza dei marchi distintivi su ciascuna cartuccia;
c) verifica della conformità alle caratteristiche dimensionali;
d) prova della pressione media delle cartucce;
e) verifica della sicurezza di funzionamento.

Sulle munizioni commerciali devono essere eseguiti i seguenti controlli:

a) Omologazione di tipo;
b) Abilitazione delle Installazioni per eseguire il controllo di fabbricazione di ogni lotto prodotto;
c) Controllo di fabbricazione di ogni lotto prodotto;
d) Controllo di ispezione;

Il controllo delle Munizioni Commerciali sia in fase di "omologazione di tipo" che durante il "controllo di fabbricazione" ed il "controllo di ispezione" viene attuato su di un campione prelevato a caso dal lotto. Per l'omologazione di tipo (omologazione da fare prima di iniziare la produzione, e deve essere richiesta al Ministero dello Sviluppo Economico, da chi intende produrre il tipo di munizione) il campione deve essere doppio.

OMOLOGAZIONE DI TIPO
Controllo di un tipo di munizione, prodotta in serie, che se darà esito positivo, consentirà al produttore o all'importatore, di apporre sulla confezione minima, il contrassegno di controllo.

CONTROLLO DI FABBRICAZIONE
Se risultata favorevole l'omologazione di tipo, dei controlli di fabbricazione, dovranno essere eseguiti dal Banco Nazionale di Prova o dal fabbricante o importatore, se abilitati dal Banco stesso.

ABILITAZIONE DI BANCO
Su richiesta, il Banco Nazionale di Prova, può abilitare dei produttori o importatori, all'esecuzione dei controlli di fabbricazione.

CONTROLLO DI ISPEZIONE
Il controllo di ispezione, che dovrà essere eseguito almeno ogni tre anni, sono previsti:

a) La verifica della strumentazione di controllo del fabbricante;
b) L'esecuzione di un controllo di fabbricazione (a discrezione degli ispettori del Banco)
per ogni tipo di cartuccia omologata;
c) La verifica della documentazione (obbligatoria) di tutti i lotti prodotti e venduti;

I controlli sulle munizioni consistono in:

a) controllo visivo della cartuccia e degli imballaggi comporta la verifica dell'integrità della cartuccia e dell'esistenza di tutte le indicazioni previste.
b) controllo dimensionale comporta la verifica delle "dimensioni di sicurezza" e si attua impiegando degli appositi strumenti di controllo ("camere minime", comparatori, forcelle, anelli di misura).
c) misura della pressione massima in camera di cartuccia che si rileva mediante canne particolari (canne manometriche , strumentate con trasduttori piezoelettrici )
d) prova di sicurezza e funzionamento si esegue sparando il campione in un'arma avente spazio di chiusura massimo (arma limite); non sono ammessi difetti.

PROVA DELLE ARMI

La procedura di controllo e di prova, a cui deve essere sottoposta ogni singola arma (la prova è individuale), viene eseguita in conformità alle norme C.I.P., e consiste in:
a) Controllo dei marchi distintivi, che consentono l'identificazione dell'arma (marchio di fabbrica, numero di matricola, n° catalogo se arma rigata e calibro).
b) Controllo della conformità al catalogo (L. 110/775): l'arma deve corrispondere al Catalogo Nazionale verificando che le caratteristiche dell'arma corrispondano a quelle riportate nella scheda pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale.
c) Controllo visivo e di funzionamento in bianco.
d) Controllo dimensionale delle caratteristiche che interessano la sicurezza dell'utilizzatore.
e) Prova sparo di due cartucce, per ogni canna, che sviluppano una pressione di almeno il 25% superiore alla massima pressione delle cartucce commerciali. Per le armi provate per l'impiego delle cartucce con pallini di acciaio, si sparano 3 colpi per canna. Per i revolver si spara una cartuccia per camera.
f) Controllo dopo lo sparo: dopo lo sparo le armi vengono attentamente esaminate mediante un controllo visivo e con verificatori "non passa."
g) Punzonatura e registrazione dei dati: se un'arma ha superato tutte le prove precedenti, il Banco appone i punzoni in conformità alle normative C.I.P..

I dati inoltre, vengono riportati nel certificato di prova, che il Banco rilascia al presentatore, e li trattiene in copia.
L'archivio o banca dati del Banco di Prova, contiene i dati, relativi alle circa 40 milioni di armi provate dal 1920 ad oggi.

  • data 2023