DENUNCIA E DETENZIONE DELLE ARMI BIANCHE
Sciabole, pugnali, stiletti, serramanico, baionette
- 01 MAG. 2020
Ci soffermiamo brevemente su questo punto e solo per stabilire alcuni punti fermi dettati anche dalle ultime circolari del Ministero.
Stabiliamo che sono armi, qualora siano portate fuori dalla propria abitazione senza un giustificabile motivo, tutti i coltelli di qualsiasi lunghezza, qualsiasi lama affilata comprese le falci, qualsiasi oggetto tagliente o appuntito che possa essere usato per arrecare danno ad altra tercona.
Sono espressamente armi bianche a tutti gli effetti e ne è vietato il trasporto fuori dalla dimora senza comunicazione al Questore, le spade, gli spadini, le baionette, gli stiletti, i coltelli a doppio filo, quelli a scatto e gli storditori elettrici o qualsiasi cosa similare.
E' quindi consentito andare nel bosco portandosi un coltello da caccia, un coltello da cucina, una roncola ma non una sciabola o una baionetta e nemmeno un coltello a scatto (detto spesso molletta).
E' altresi importante sapere che il possesso di questo tipo di armi (spade, stiletti, baionette, ecc.) è soggetto alla denuncia (art.38 del TULPS) e l'acquisto può essere fatto solo con nulla osta della Questura. Qui precisiamo che per il rilascio del nulla osta si deve presentare il certificato medico, lo stesso che si deve fare per un qualsiasi porto d'armi, questo certificato va fatto solo la rilascio del nulla osta e non deve essere fatto ogni cinque anni come per il possesso di armi a fuoco.
Per quanto riguarda la custodia delle armi bianche nulla è indicato da norme o circolari ma si deve supporre che siano valide le linee guida che devono impedire a minori o incapaci di impossessarsi di queste armi.