Risposte: | Re:Re:Re:ricarica 9x21 |
Postato da: | Tiropratico.com ™ |
Data/Ora: | 30/04/2022 16:33:46 |
Dato che non è semplice in poche righe spiegare quanto espresso poco sopra, ma già espresso da decenni, rispondiamo piu' nel dettaglio alle domande di EUGENIO: lui scrive....... Scusate l'intromissione, non vorrei sembrare l'avvocato del diavolo, ma, a mio modesto parere, Marco ha messo sotto il riflettore una situazione difficile da comprendere. Procediamo per ordine: le tabelle ( sempre a mio modesto pare ), quando sono ufficiali, ovvero NON esperienze del singolo tiratore, dovrebbero essere seguite scrupolosamente perchè, così facendo, otterremo cartucce sicure per la Nostra incolumità e dal funzionamento corretto in qualsiasi arma. - Le tabelle ufficiali riportano sempre scritto in qualche angolo che i dati sono sempre e solo di riferimento e che i ricaricamenti devono partire da dosi inferiori o minime per arrivare alla giusta dose eseguendo prove di tiro; il che ci riporta a ciò che abbiamo espresso e cioè che dato che le dosi a parità di peso e composizione non sono adatte a tutte le armi allo stesso modo, si deve sempre procedere a delle prove di tiro, alcune volte va di fortuna e la dose indicata va bene altre volte no. ---------------------------- Altrimenti la stessa difformità la dovremmo riscontrare anche con le munizioni commerciali che, invece, funzionano invariabilmente ( ad eccezione della precisione che cambia ) con qualsiasi arma. - NO! Se come fanno le ditte produttrici cerco il giusto rapporto dose, palla, innesco, bossolo e produco una cartuccia la cui energia sia massima per quel tipo di munizione, avrò una cartuccia che va bene su tutte le armi di quel calbro. Se pur questo non sia vero, perchè poi nel tiro di precisione anche le commerciali non sempre si adattano, sappiamo di produrre una munizione che funziona in ogni arma ma......questo lo possiamo fare comunque, basta produrre una munizione con le caratteristiche C.I.P. scrupolosamente seguite alla lettera. Ma dato che ciò non lo facciamo, le munizioni che produciamo sono quello che sono, una produzione casalinga e personale. ----------------------------------------- Comprando una scatolina di 9x21, posso spararle in qualsiasi arma ( purchè efficiente ) ottenendo SEMPRE una corretta funzionalità del ciclo di riarmo. Compro una confezione di Fiocchi FMJ 123 grani ? Le cartucce funzioneranno sempre sia che io abbia una P38, piuttosto che una Beretta 98, o una HP35 o una Glock 17. - Abbiamo risposto sopra, seguendo scupolosamente i dati C.I.P. si producono cartucce che vanno bene su ogni arma ............. ------------------------------------- Domanda: perchè il ricaricatore non deve essere in grado di replicare il comportamente di una munizione commerciale semplicemente attenendosi ai valori raccomandati ? - Chi dice che non lo può fare ? Deve chiaramente spendere più di quanto gli costerebbe una cartuccia commerciale, ma ci riuscirebbe...... e qui scopriamo il nostro difetto: noi produciamo cartucce a basso costo !!! ----------------------------------------- Perchè dover aunentare di 0,5 grani la dose indicata come MASSIMA nelle tabelle ufficiali, altrimenti la pistola non cicla ? Se caricassimo 5,4 grs quando la tabella della Casa / Distributore indica ( ipotesi ) 4,4 min. e 4,9 max, chiunque di noi riterrebbe tali cartucce non sicure......eppure Marco ha dovuto far così !!!!! Aggiungiamoci il fatto che il 100% degli "incidenti / inconvenienti" a cui assistiamo in poligono sono dovuti a ricariche, viene il dubbio che, volutamente, il materiale distribuito per la ricarica casalinga sia di qualità non adeguata ad ottenere cartucce valide, perchè mi rifiuto di pensare che siamo tutti sprovveduti.....qualcuno sbaglierà per pooca esperianza, qualcun altro per inettitudine......ma come diceva il buon Giulietto "a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca"....... Io sto puntando sempre più il dito verso il materiale: polveri e inneschi. Le esperienze negative di molti di Noi fanno ipotizzare che, con il materiale in commercio, NON è possibile assemblare una munizione che vada bene in tutte le armi di tal calibro. Compri una confezione di commerciali e, magicamente, qualunque arma efficiente e lubrificata camera ed espelle tutti i 50 colpi. Cosa ne pensate ? - La verità è che (innanzi tutto) il materiale fornito alle industrie di munizioni non si trova in commercio. Una volta che avete bene in testa questo, dovete anche pensare che per avere una munizione perfetta (vedi quelle per Bench-Rest) si finirebbe per pagarla più del doppio di quanto costerebbe nuova in armeria; ma dato che come detto, puntiamo al massimo risparmio, le nostre munizioni rimangono sempre al di sotto dello standard migliore. A ciò aggiungiamo che un industria pubblica o privata non fornisce mai tabelle di dosi pericolose (anche per chiari motivi di eventuali danni arrecati) ma pubblica sempre dosi che sono al di sotto della soglia di sicurezza, lasciando così eventuali infausti avvenimenti solo quale causa dell'inappropriato uso delle tabelle da parte del tiratore, capiamo che non abbiamo mai dati sufficienti per fare davvero una munizione perfetta se non sperimentandola personalmente. Per anni abbiamo ricaricato all'interno di un poligono di tiro a segno e con l'esperienza siamo riusciti ad avere munizioni che funzionavano con tutte le armi che accedevano alle linee di tiro ma ciò non faceva di quelle munizioni delle ottime munizioni per tiro. E' quindi chiaro che delle cartucce che funzionano su tutte le armi si possono fare ma quelle cartucce saranno ottime per il 50% degli utilizzatori e dei disastri per il restante 50% ance se nessuna arma si incepperà mai. MA COSA PIU' IMPORTANTE: se la ricarica è casalinga e personale, se la Legge vieta di vendere le munizioni ricaricate da privati, perchè se ne fa tanto rumore? Il singolo tiratore deve semplicemente prodursi la propria munizione per le proprie armi; e a poco serve preoccuparsi se essa funzionerà nell'immenso mondo del tiro, tanto quelle munizioni sono solo per le sue armi: questa è l'essenza della ricarica personale, che deve solo trovare il massimo rapporto di perfezione tra arma e munizione e suoi componenti di chi la usa e la produce e nulla più. Come spesso accade, sono sempre molti a volere la dose pronta servita su un piatto d'argento senza pensare che troppo spesso dietro ci sono mesi di prove fatte da qualcuno che ci ha messo anima, corpo, tempo e denaro. E' quindi lecito dirvi di cercarvi le vostre dosi, come abbiamo fatto tutti noi, con pazienza, tempo e prove e in questo scoprirete magari anche l'essenza più soddisfacente della ricarica: produrre munizioni migliori di quelle commerciali ma che costano addirittura meno. |
Risposte | Data inserimento | Postato da: |
ricarica 9x21 | 27/04/2022 09:49:26 | Marco |
Re:ricarica 9x21 | 27/04/2022 18:43:06 | Tiropratico.com ™ |
Re:Re:ricarica 9x21 | 28/04/2022 09:05:03 | Eugenio |
Re:Re:Re:ricarica 9x21 | 29/04/2022 10:56:17 | Marco |
Re:Re:Re:ricarica 9x21 | 30/04/2022 16:33:46 | Tiropratico.com ™ |
Re:Re:Re:Re:ricarica 9x21 | 01/05/2022 21:15:30 | Eugenio |
Re:Re:Re:Re:Re:ricarica 9x21 | 02/05/2022 11:07:05 | Tiropratico.com ™ |
Re:Re:Re:ricarica 9x21 | 01/05/2022 12:43:50 | Ste56 |