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Alla ricarica

Il bossolo è un po' come il telaio di un auto. Se il telaio non è robusto, oppure nel caso sia troppo debole, la nostra auto presenterà sempre dei problemi, in special modo la tenuta di strada. Analogamente se non cureremo i nostri bossoli avremo sempre una precisione scarsa, inclusi talvolta problemi di funzionamento, come ad esempio una chiusura imprecisa dell'otturatore o una difficoltà di estrazione una volta sparato. Conviene sempre partire con bossoli nuovi. Spesso si raccolgono bossoli in poligono dello stesso calibro della nostra arma ma è una cattiva abitudine, dato che non se ne conosce la storia, non sappiamo se questi ormai sono troppo vecchi, stressati e al limite della resistenza, quindi dovremo sempre fare molta attenzione e fidarci solo se siamo sicuri che sono stati sparati una sola volta, e quindi sono praticamente nuovi. Il motivo è che l'ottone mantiene una certa elasticità e ha una specie di "memoria": una volta sparata in una camera di cartuccia, anche se passato successivamente nel full, manterrà tenacemente alcune forme.

Quando un bossolo sparato e ricaricato fa fatica a "chiudere" nella nostra arma, dovremo controllare alcuni punti. Il primo è se la forzatura avviene nella conicità del corpo, se cioè il bossolo è ancora troppo largo e spanciato, in questo caso dobbiamo fare lavorare di più il die calibratore per restringerlo ancora. Ricordiamo che il die ricalibra il bossolo ma questo quando esce riprende un po' della vecchia forma, quindi bisogna sempre forzare maggiormente le misure. In altro caso possiamo non avere abbassato la spalla, (se un bossolo a bottiglia) ottenendo un headspace negativo, cioè la spalla tocca le pareti della camera prima che l'otturatore sia chiuso. Infine si potrebbe andare a forzare col colletto per effetto dell'allungamento contro il risalto alla fine della camera di cartuccia: in questo caso occorre trimmarlo, cioè asportare parte del materiale anteriore del colletto accordiandolo quanto basta. Partendo da bossoli nuovi (o in alternativa da colpi commerciali nuovi o sparati una sola volta da "formare" nella nostra camera) conviene comunque passarli nel die (full o collet), in modo da uniformare il colletto, poiché nella scatola, quando riposti vuoti, si possono ammaccare o deformarsi.

Un'operazione, che normalmente i ricaricatori evoluti fanno, è di uniformare il foro di vampa con l'apposito attrezzino, cioè togliere le bave dall'interno procurate dallo stampaggio del foro. Se è possibile conviene farlo, anche se per le prime volte, dovendo più o meno duplicare le performance dei colpi commerciali, si potrà soprassedere. Sia questa operazione sia l'eventuale trimming, con relativi deburring e chamfering (cioè la smussatura del bordo del colletto) si potranno fare solo la prima volta, quando prepariamo il bossolo per la prima ricarica, oppure dopo la prima formatura, se partiamo dal colpo commerciale.

Spesso ci si chiede quali siano i migliori bossoli. Sarebbe meglio evitare i bossoli troppo sottili, che si rovinano o fessurano dopo due o tre volte che li utilizziamo. Inoltre il colletto non esercita la necessaria forza di trattenimento della palla e l'allungamento è inevitabile, i bossoli Lapua si sono dimostrati ottimi, ma anche i Remington e i Winchester sono buoni. Non però in tutti i calibri e per tutte le armi e poi per ricariche morbide, quelle per tiro a segno per intenderci sono ottimi anche gli Italici Fiocchi che uso da anni. Naturalmente occorre sperimentare e talvolta si trovano dei bossoli più performanti in un determinato calibro e in una determinata arma a scapito di altri che vanno bene in altre situazioni.

Per quanto tempo possono essere ricaricati dipenderà dal tipo di bossolo, dal calibro, dalla carica e dall'utilizzo che ne intendiamo fare. A parte problemi di fessurazioni varie o crepe sul colletto (in questi casi scartarli subito) occorre vedere con che forza, ad esempio si inserisce l'innesco. Se diventa troppo lasco e tende a sfilarsi da solo è meglio buttare via il bossolo e sostituirlo con uno nuovo. Ma se carichiamo dosi di polvere massima, i nostri bossoli dureranno meno, se utilizziamo bossoli sottili idem, e così via. In linea di massima e per calibri medi tipo 243 Win., 308 Win., etc. si potranno utilizzare diverse volte, anche dieci o più, altre volte è meglio limitarsi alle quattro o cinque volte (es. i Magnum con cariche spinte). Comunque occorre guardare sempre ogni volta dopo sparato l'innesco per notare segni di sovrapressione, come ad esempio l'eccessivo appiattimento dell'innesco stesso, che ci indica che stiamo lavorando al limite.

Dopo la solita ricalibratura conviene pulire i bossoli e innescarli. L'innesco dovrà andare appena sotto il bordo del fondello (controllo visivo e al tatto). Si possono appoggiare i bossol innescat su una superficie piatta e dura e vedere che non traballino, segno in questo caso che l'innesco rimane troppo fuori e deve essere ulteriormente spinto dentro con l'innescatore. Uno dei problemi che affligge i ricaricatori inesperti nelle prime cartucce realizzate è proprio una non uniformità di inserimento dell'innesco, che creerà problemi di vario genere (inclusi quelli di mancate accensioni). Questi ultimi poi, spesso, sono imputati all'arma.

Non mischiare i bossoli di diverse marche. Nel caso stessimo provandone più lotti converrà tenerli separati. Un bossolo diverso potrà far cambiare il punto di impatto e quando avremo capito la marca migliore da usare prepariamoci le serie di colpi tutti con gli stessi bossoli. Ad esempio c'è la tendenza quando si va a caccia di mischiare i colpi nella tasca ed usare indifferentemente un bossolo e un altro, così come una carica ed un'altra, una palla e un'altra. A caccia va bene spesso non si può fare altrimenti ma nel tiro di precisione no, gli scostamenti sono significativi e già alla distanza di 150/200 potremo avere una dispersione del colpo rispetto a quello di taratura tale da compromettere il buon esito del tiro sul bersaglio, salvo conoscere in anticipo la variazione della traiettoria con precedenti prove di tiro...

Shell holder: Sono gli inserti metallici che servono a tenere il fondello del bossolo sulla parte inferiore della pressa. Sono di due tipi, quelli per la pressa (da tavolo manuale] e quelli per l'innescatore. Ogni cartuccia o gruppo di cartucce con eguale fondello ha il proprio shell holder. Ad esempio chi utilizza l'innescatore Lee (tra i più diffusi ed economici) potrà scegliere il giusto shell holder dall'Auto Prime Set numerato. La tabella qui sotto ci indicherà, in base alla cartuccia, il numero di shell holder da utilizzare.


SHELL HOLDER REFERENCE CARD

Shellholders and number solution

NUMERO

BOSSOLO

NUMERO

BOSSOLO

NUMERO

BOSSOLO

4

17 Rem.

5

7mm Ultra Mag.

5

416 Rem.

20&7

22 Hornet

2

284 Win.

8

416 Rigby

20&7

22 K Hornel

3

7.5mm Schmidt-Rubin

18

43 Mauser

3

22 Savage

7

30 M 1 Carbine

17

43 Spamsh

2

22 BR

3

7.65x53 Arg. Mauser

14

44/40

6

218 Bee

12

7 62mm x 39

II

444 Marlin

3

219Zipper

16

7.62x54 Russian

8

45/70 Gov't

10

220Swift

3

30 Herrett

5

458 Win. Mag.

4

221 Fireball

3

30/30 Win. (30 W.C.F.)



4

222 Rem.

2

300 Savage

 

 

4

222 Rem. Magnum

2

308 Win. (7.62 NATO)

1

22 Rem. Jet

4

223(5.56mml

5

30/40 Krag 130 U.S.)

15

25ACP

2

224 Clark 122/257)

2

30706 Springfield

1

256 Win. Mag.

10

225 Win.

5

300H&H

I9&6

30Luger

2

22/250

5

300 Weatherby

I9&6

30 Mauser

2

240Weattierby

5

300 Win. Mag.

4

32 Short Colt

2

243 Win.

5

300 Win. SMag.

4

32 Long Colt

2

6mm Rem.

5

300 Ultra Mag.

4

32S&W

2

244 Rem.

5

308 Norma Mag.

4

32S&WLong

2

6mm Int'l

5

303 British

7B

32ACP(Univer

2

6mm/284

2

7.7 Jap.

7

32ACP(Auto-P.

2

6mm/06

3

32 Win. Spc'l

4

32 Colt WP

4

6x47|6mm/222M)

3

32Win.S.L

4

380 Auto

2

25/284

6

32/20 (32 W.C.F.)

19&6

9mm Luger

2

25/06

3

32/40 Win.

1

38S&W

E

25/20 Win.

2

8x57 Mauser

1

38 Colt N.P

2

250 Savage

2

8mm06

19 & 6

38 Super Auto

3

25/35

2

8mm Man. Schoe

19 SF

38ACP

2

257 Roberts

5

8mm Rem. Mag.

1

38 Short Colt

5

257 Weatherby

17

8mm Lebel

1

38 Long Colt

5

303/25

16

8x56 R Hungarian

1

38 Special

2

6.5mm06

8

33 Win.


357 Magnum

2

6.5mm x 57

5

338 Win. Mag.

2

357 Auto Mag.

3

6.5 x 55 Mauser

5

338 Ultra Mag.

19

40SSW

10

6.5 Jap

5

340 Weatherby

19

lOmm Auto

5

6.5 Rem. Magnum

8

348 Win.

1

41 Long Colt

2

6.5 Carcano

2

35 Rem.

19&6

41 Action Exprei

5

264 Win. Magnum

5

35 Win.

9

41 Magnum

2

270 Win.

2

MWhelan

11

44 S & W Spc'l

5

270 Weatherby

5

350 Rem. Mag.

11

44S&WRussii

5

270 Win. SMag

3

356 Win.

11

44 Magnum

2

280 Rem.

2

358 Win.

2

44 Auto Mag.

2

7mm/08

5

358 Norma Mag.

2

45 Auto

2

7mmBR

3

375 Win.

11

45 Colt

4

7mmTCU

5

375 H & H

11

454 Casull

3

7x30Waters

5

375 Weatherby

5

455Webley

2

7 x 57mm Mauser

5

375 Ultra Mag.

12

PPC

5

7 x 61 Sharpe & Hart

14

38/40 Win.

13

45 Auto Rim

5

7mm Rem. Magnum

3

38/55 Win.

2A

45 Win. Mag.

5

7mm Weatherby

8

40/82 Win.

5

475 Linebaugh

5

7mm Win. S Mag.

3

408 Win.

5

480 Ruger



Un ulteriore passo è la pesatura dei bossoli, per suddividerli in lotti in modo che offrano una volumetria costante. Però con questa procedura ci addentriamo già in un tipo di ricarica match o bench-rest, cioè orientata alle gare professionistiche, delle quali tratta Mario Favaron in un'altra serie di articoli (Bench Rest e tiro di precisione). Sulla pulizia dei bossoli abbiamo già detto, non c'è alcuna necessità pratica di farli diventare scintillanti tipo "soprammobile", come se fossero gioielli, ma anche sporchi e opachi stanno male. Tenere una sana via di mezzo, ricordandoci sempre di togliere i residui della combustione depositati sul colletto prima di passarli nel die. C'è chi li pulisce facendoli ruotare con il trapano e tenendoli nella paglietta fine. Questo può andar bene saltuarimente, in quanto la paglietta comunque asporta del materiale; meglio non insistere troppo e limitarsi a una lucidatura superficiale. Una volta che avremo preparato i bossoli, controllati, passati nel die ed innescati saremo già a buon punto nel nostro processo di ricarica.